Aumentano le multe e arriva la stretta su chi assume alcool e stupefacenti alla guida. Ecco le nuove misure del Codice della Strada, approvate il 19 settembre in Consiglio dei Ministri.
Multe fino a 2.600 euro per chi guida al cellulare
Per l’uso dei cellulari alla guida si propone l’inasprimento della sanzione pecuniaria, che passa dalla fascia 165-660 euro a 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal Codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2588 euro, oltre a una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.
Fino a mille euro di multa per parcheggio in posto disabili
In caso di sosta vietata negli stalli dedicati ai disabili le sanzioni sono aumentate, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660). Sanzioni più pesanti anche se si parcheggia nelle corsie riservate allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro).
Controlli da remoto su obbligo di precedenza a pedoni e bici
Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti. I controlli a distanza entreranno in vigore anche per la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico.
Eccesso di velocità, 1084 euro di multa e un mese di stop patente per recidivi
Nell’ottica di regolamentare l’utilizzo degli autovelox si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento. Su richiesta dei Sindaci si propone un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno.
Linea dura su stupefacenti e alcol
Confermate anche alcune misure annunciate negli scorsi mesi. Tra questi la linea dura sugli stupefacenti, con il superamento dello “stato di alterazione”: chi viene fermato dopo aver assunto droghe subirà la sospensione della patente. Per gli ubriachi recidivi invece è previsto il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo dell’alcolock, il dispositivo che blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test. Per i neopatentati c’è il divieto di guidare auto di grossa cilindrata prima che siano trascorsi 3 anni dal conseguimento della patente, mentre per i monopattini diventano obbligatori casco, targhe e assicurazione.
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