Punta pistola alla testa di un agente: preso

Via dei Torchi, dove è avvenuta l’aggressione, e l’arrestato Angelo Vello

AVERSA – Una lite per futili motivi è finita con una pistola puntata alla testa di un agente di polizia e con l’arresto del ventenne aversano Angelo Vello per possesso di arma clandestina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 23 di sabato, un poliziotto libero dal servizio, in forza al commissariato di Napoli “San Paolo”, ha sentito le urla di alcune persone, nella zona di via dei Torchi, ed è intervenuto, notando un uomo con il volto tumefatto e insanguinato, Domenico P., e Vello che scappava in direzione di una vicina traversa. Qualificandosi come appartenente alla polizia di Stato, l’agente ha ingiunto al fuggitivo di fermarsi e lo ha afferrato.

La colluttazione

E’ quindi iniziata una colluttazione, con il giovane che tentava di divincolarsi e insultava il poliziotto, invitandolo a “farsi i c..i suoi” e minacciandolo di uccidere sia lui che l’uomo aggredito poco prima. Alla fine il ventenne è riuscito a divincolarsi ed è salito in casa sua, annunciando che avrebbe preso la pistola. A questo punto, l’agente cercava di allontanare i curiosi, che però restavano sul posto. Vello ha quindi ridisceso di corsa le scale, impugnando la pistola e puntandola alla testa dell’agente. Un rischio consistente per il poliziotto, che però è riuscito a deviare il braccio dell’aggressore e quindi a disarmarlo e a bloccarlo, per poi caricare l’arma in modo da evitare pericoli.

Gli agenti sul posto

Sul posto interveniva quindi la Squadra volante del commissariato di polizia di Aversa, mentre Vello continuava ad agitarsi. Si scopriva che l’arma in possesso del soggetto, con due cartucce all’interno, era un revolver ed aveva la matricola abrasa, e si è proceduto a sequestrarla. Sia l’uomo aggredito, sia il poliziotto hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari per le ferite riportate nelle colluttazioni. Trasportato presso gli uffici del Commissariato e dopo gli accertamenti di polizia giudiziaria, Vello è stato arrestato e rinchiuso nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria. E’ stata disposta anche la perquisizione della sua abitazione dalla quale non sono però emersi ulteriori elementi. Da chiarire i motivi della lite: stando a quanto è emerso, Domenico P. era sceso per prendere un panino e sarebbe stato aggredito senza validi motivi.
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