Come proteggere le piante dall’afa

Le temperature torride di questo periodo possono risultare fatali per il nostro orto

NAPOLI – Il caldo torrido di questi giorni affatica non solo noi, ma anche e soprattutto le nostre piante. I raggi del sole, in questo periodo dell’anno e in questa settimana in particolare così caldi e ‘aggressivi’ rischiano infatti di radere al suolo tutti gli sforzi profusi durante l’inverno e la primavera per rendere impeccabile il nostro orto o il nostro terrazzo. Esistono però dei piccoli e semplici accorgimenti che ridurranno il rischio di far seccare le piante, salvaguardandole così dal caldo soffocante.
La prima cosa da fare è anche la più banale: bagnare con costanza il terreno. Una dimenticanza anche di una sola volta può essere fatale: due giorni di seguito di esposizione al sole e senza una goccia d’acqua possono danneggiare una pianta in maniera seria
La seconda regola è quella di mantenere il terreno (e quindi le radici) delle piante il più fresco possibile: le piante infatti in questo modo riusciranno a sopportare meglio le alte temperature.

Nel gergo del giardinaggio questa operazione si chiama ‘pacciamatura’ e consiste nel coprire la superficie del terreno, nell’area che sovrasta le radici, con uno strato di materiale isolante. L’ideale sarebbe utilizzare la corteccia di pino, perfetta per questa tecnica, tuttavia si può ricorrere anche alla paglia, anch’essa funzionale. Un’altra alternativa può essere costituita da foglie secche, sacchi di iuta e perfino lana vecchia. Grazie a questa operazione, dunque, come detto il terreno resta isolato, si riduce l’evaporazione da parte del terreno, trattenendo una maggiore umidità, garantendo freschezza e benessere alle radici e, di conseguenza, alle piante.
Per chi invece non possiede un orto e coltiva le sue piante in vaso, l’isolamento può essere comunque realizzato per proteggere dal calore riflesso o dall’eccessivo irraggiamento. Si possono utilizzare dei pannelli in polistirolo da sistemare sotto i vasi così da isolarli dal pavimento torrido, ma possono anche essere posizionati stesso all’interno del vaso lungo le pareti maggiormente esposte al sole.

Una terza e importante accortezza riguarda proprio i vasi: d’estate sarebbe meglio trasferire le nostre piante all’interno di vasi in terracotta. Essendo più traspiranti, garantiremo così la salute delle radici. Talvolta, tuttavia, nemmeno gli accorgimenti che abbiamo bastano a garantire la salubrità di una pianta. Ed è appunto per rinforzare e rendere le piante più resistenti e in forza nei momenti di maggior stress termico come quello che appunto stiamo vivendo in questi giorni, si può ricorrere a soluzioni nutritive studiate apposta per la salute dei nostri amici verdi. Stiamo parlando cioè di concimi che stimolano le difese endogene delle piante aiutandole a rispondere agli stress termici (in questo caso parliamo di caldo e siccità, ma questo discorso vale anche per la grandine e il gran freddo).

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