Commando apre il fuoco davanti al porto. Colpi di pistola in via Vespucci

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Via Amerigo Vespucci

NAPOLI – Colpi di pistola in pieno giorno in via Amerigo Vespucci. Alle 14 e 40 la polizia interviene con urgenza dopo le segnalazioni
dei passanti. A quell’ora la strada era un fiume di automobilisti. Tanti hanno assistito alla sparatoria. Gli esperti della Scientifica hanno trovato tre fori sulla parete di un edificio, ma nessun bossolo a terra. Probabilmente avevano fatto fuoco con un revolver, per non lasciare tracce. Poco più avanti gli agenti hanno trovato bossoli a salve. Il primo intervento è stato effettuato dalla Volante Vasto, poi la questura ha inviato altre due pattuglie dell’Ufficio prevenzione generale in supporto, per avviare le indagini. Dagli uffici della questura fanno sapere che non ci sono feriti. Ipotizzano una ‘stesa’, un avvertimento. In una zona controllata dal clan Mazzarella. Qui non ci sono altre cosche, riflettono gli investigatori. Potrebbe trattarsi di un assalto a una delle roccaforti mazzarelliane nel quartiere Mercato.

Intanto momenti di grande tensione si sono vissuti nel pomeriggio di ieri lungo via Amerigo Vespucci, l’arteria che costeggia il porto e che collega il centro all’area orientale della città. Una strada centrale. Qui sono stati esplosi i colpi d’arma da fuoco, scatenando il panico tra i passanti e gli automobilisti. Gli spari a ridosso della zona popolare del rione Case Nuove. Immediata è scattata la segnalazione alla questura, che ha fatto convergere sul posto tre pattuglie per avviare i primi accertamenti. In questa area ci sono anche diverse attività commerciali. I testimoni raccontano di minuti ad alta tensione con il traffico paralizzato: un po’ per l’arrivo della polizia, che ha bloccato il traffico per alcuni minuti e un po’ per i curiosi (tanti si sono fermati con l’auto per capire cosa fosse successo).

Insomma è stato un pomeriggio di caos in via Amerigo Vespucci. Al momento, la dinamica esatta dell’accaduto e la matrice restano da chiarire. Gli investigatori non escludono l’ipotesi di una vera e propria ‘stesa’ a scopo intimidatorio, riconducibile a dinamiche di criminalità organizzata che storicamente interessano quest’area, considerata la roccaforte dei Mazzarella. Di recente ci sono state forti tensioni proprio a ridosso del rione delle Case Nuove. Le indagini sono in corso per ricostruire l’episodio e risalire agli autori, anche attraverso l’analisi di eventuali telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

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