Comunali a Napoli. Civici, ex Dema e un po’ di Pd: Maresca prepara la sua alleanza

L’imprenditore Annigliato anima ‘Essere Napoli’, Cimmino verso la Lega

NAPOLI (Diego Semola) – Tanti civici, qualche ex Dema e un po’ di Partito democratico. Nella nascente coalizione che Catello Maresca sta costruendo c’è un po’ di tutto. Nell’attesa che i partiti di centrodestra facciano pace con i propri demoni interni, il magistrato ha già pronte le bozze di tre liste. ‘Essere Napoli’, ‘Rinascimento Partenopeo’ e la civica di diretta espressione del candidato a sindaco. ‘Essere Napoli’ è formata dai sostenitori della prima ora. Fondata da Giuliano Annigliato, attivo nel campo della comunicazione, l’imprenditore nel ramo dell’abbigliamento Luigi Cipolletta e Federico Menna. A cui si aggiungono poi Bruno La Mura, l’ex cestista Giovanni Dalla Libera. Un’altra lista, invece, è animata dall’avvocato Riccardo Guarino, già candidato autonomo alle Suppletive per il Senato nel 2020.

Aspirano ad una candidatura con Maresca, poi, tanti volti noti della politica napoletana recente. C’è l’ex Dema Francesco Chirico, da 10 anni presidente della II Municipalità. Lasciato Luigi De Magistris, dopo una non fortunata avventura alle Regionali è approdato alla corte del magistrato. Percorso simile per Ciro Langella, consigliere comunale e punto di riferimento per tanti tassisti napoletani. Eletto nel 2016 con il centrodestra di Gianni Lettieri, è passato poco dopo in maggioranza con l’ex pm. E’ tra i recordman delle preferenze in assemblea con circa 3mila voti. Due ‘forzisti-non-forzisti’ potrebbero finire in una civica con Maresca. Si tratta di due dirigenti storici di Forza Italia: l’ex presidente della I Municipalità Fabio Chiosi e l’imprenditore del materasso Franco Silvestro, molto vicino all’europarlamentare Fulvio Martusciello. Non mancano esponenti storicamente legati al Pd. E’ il caso di Peppe Balzamo, già presidente di circoscrizione a Bagnoli ed ex consigliere comunale: una vita passata tra Pci, Pds, Ds, Pd, Leu, poi ancora Pd e infine Maresca. Il pm anticamorra, poi, ha incassato l’appoggio anche del ‘Partito liberale europeo – Napoli’, guidato a Napoli da Stefano Maria Cuomo, tra i probabili candidati a ottobre. Infine, tornando alla sfera del civismo, non ha mai nascosto un certo richiamo verso la politica attiva Gianluigi Cimmino, Ceo di Carpisa e Yamamay. L’imprenditore, però, è molto vicino alla Lega di Matteo Salvini e potrebbe dunque scegliere la strada politica. A questi soggetti si aggiungeranno, poi, i candidati dei partiti. Sempre che Fratelli d’Italia non decida di correre in solitaria con Sergio Rastrelli candidato a sindaco.

Per ora nel quartier generale di Maresca non si parla di presidenze di Municipalità, altro fascicolo bollente delle elezioni amministrative. Pare, ma non c’è ancora l’ufficialità, che il magistrato voglia scegliere personalmente i dieci candidati, preferendo tutti volti nuovi e dal profilo civico. Si pone un grosso problema in quanto il centrodestra a Napoli ha due uscenti. Francesco De Giovanni a Chiaia-Posillipo-San Ferdinando, e Maurizio Moschetti della VII. Quest’ultimo potrebbe optare per la coalizione di centrosinistra.

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