NAPOLI (Francesco Pari) – La rivoluzione per ora è tutta interna. Gaetano Manfredi, candidato a sindaco di Napoli, come anticipato ieri, cambia anche lo staff della comunicazione. Insoddisfatto dai risultati, l’ex rettore ha scelto come nuovo capo della sua squadra di comunicatori il noto spin doctor Tiberio Brunetti. Inizialmente la delusione era per i risultati dei social, ma anche il dilagare delle polemiche politiche sulla composizione delle sue liste, a cominciare dalla gestione del caso Moretto, hanno lasciato perplesso il capo della coalizione giallorossa che ha deciso di correre ai ripari.
Una scelta, però, anche questa che sembra destinata a discutere.
Legatissimo a Piero De Luca, Brunetti è di area centrodestra: di lui si ricorda la campagna per Gianni Lettieri, sconfitto due volte da Luigi De Magistris nei suoi tentativi di arrivare a sedere sulla più importante poltrona di Palazzo San Giacomo.
Non è scaramantico, Manfredi, insomma. Brunetti è da sempre considerato un guru della comunicazione politica, ma questa scelta del candidato potrebbe alimentare le tensioni all’interno di uno staff che è già sotto assedio per quanto riguarda i media, ma non solo. Alcuni ‘comunicatori’ a questo punto saranno di fatto semi-commissariati, anche se Brunetti dovrebbe dare la sua impronta più che altro sulla campagna elettorale in senso stretto, a partire dai social, e poi i collaboratori di Manfredi sono alle prese con la difficoltosa stesura delle liste, visto che la documentazione degli alleati arriva alla spicciolata. E c’è anche da risolvere l’infinito rebus delle candidature nelle Municipalità.
