Milano, 27 giu. (LaPresse) – “Dobbiamo dissentire dalle notizie completamente astruse, che denotano scarsa conoscenza del ruolo dell’ape quale principale impollinatore. L’unico a poter garantire, proprio perché guidato dall’uomo, la capillare azione pronuba richiesta dalle principali colture ortofrutticole e sementiere, sia all’aperto, sia in serra”. A precisarlo in un comunicato è Raffaele Cirone, presidente della Fai-Federazione apicoltori italiani, che ricorda come la funzione impollinatrice delle api mellifere sia contemplata nella vigente normativa, sottoposta a certificazione sanitaria e ad obbligo di iscrizione nella Banca dati dell’Anagrafe apistica nazionale.
sottolinea il presidente della Federazione Apicoltori
“Non è accettabile che operatori spregiudicati, improvvisatori o persino multinazionali, si tuffino a capofitto nel complesso mondo dell’impollinazione agricola, liberi di agire fuori da ogni controllo sanitario, disperdendo nelle campagne insetti impollinatori che possono essere veicolo di malattie propagabili agli alveari. E’ ora di dire basta: intervenga, come più volte abbiamo richiesto, il ministero della Salute”.