CASERTA (ren.cas.) – Il voto all’unanimità per il presidente della commissione provinciale congresso non ha fatto scoppiare la pace fra i gruppi guidati da Stefano Graziano e Pina Picierno da una parte e da Gennaro Oliviero dall’altra. Quest’ultimo schieramento, infatti, intende presentare un ricorso sull’anagrafe degli iscritti. La questione principale è la presenza di Silvio Sasso, componente della commissione in quota a Graziano-Picierno, che però nel consiglio comunale di Sessa Aurunca siede all’opposizione del sindaco Pd. Un primo ricorso era stato presentato dal segretario del Pd sessano alla commissione nazionale di garanzia, che con una nota firmata dal presidente Silvia Velo, ha rimesso la questione allo stesso organismo provinciale. L’altro ieri a Caserta la commissione si è insediata e ha votato il presidente nella persona di Francesco Gatto (nella foto), ex coordinatore Pd ad Aversa e anche lui “grazianiano”. Nonostante il voto unanime, per perplessità ci sono state: l’ex consigliere comunale di Marcianise Pino Moretta, in quota a Oliviero, ha proposto di aggiornare i lavori per chiarire la questione dell’anagrafe, ma visto che i tempi sono strettissimi c che la scadenza per presentare le candidature è stata già prorogata si è deciso di andare avanti. Adesso la commissione è al lavoro per organizzare il voto (prevista l’istituzione di una cinquantina di seggi elettorali), ma va capito se si andrà avanti sulla strada della mediazione (con la prospettiva di trovare un’intesa anche sul nome del segretario provinciale) o se le posizioni resteranno distanti.
© RIPRODUZIONE
RISERVATA
