ROMA – “Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”, così il premier Giuseppe Conte ha annunciato le misure adottate nell’ultimo Cdm. Il governatore lombardo Attilio Fontana prima del tavolo ha chiesto al governo di mettere in atto misure più rigide. Con lui il leader della Regione Veneto e quello del Piemonte Alberto Cirio che si è detto pronto a chiudete tutto. “Siamo in attesa delle richieste. Non c’è nessuna chiusura verso misure più restrittive”, ha detto il premier.
Per l’emergenza 25 milioni di euro
“Tecnicamente è un’autorizzazione del Parlamento a stanziare fino a 20 miliardi in termini di indebitamento, 25 miliardi in termini di stanziamento. Il livello di deficit dipende da quanto effettivamente sarà impiegato. La prima misura impiegherà la metà di queste risorse, l’utilizzo dell’altra metà dipenderà anche da eventuali risorse europee. E’ ancora presto dire il livello di deficit che verrà raggiunto”, ha spiegato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Il decreto sulle misure economiche per l’emergenza coronavirus sarà varato venerdì e sarà da 12 miliardi. “Obiettivo prioritario è potenziare la risposta del servizio sanitario” all’emergenza. Voglio ringraziare medici, infermieri e tutti quelli impegnati in uno sforzo eroico per assicurare a tutti le cure necessarie”, ha concluso il ministro.
Ipotesi chiusura totale
“Siamo disponibili a introdurre misure più restrittive per la Lombardia e le altre regioni che lo dovessero chiedere? Ieri c’è stata una videoconferenza: ho dato mandato al ministro Speranza di sollecitare il governatore Fontana a formalizzare le richieste motivandole. Siamo in attesa di ricevere quelle richieste. Non c’è nessuna chiusura verso misure più restrittive. Siamo disponibili a seguire l’evolversi della curva epidemiologica e le richieste che dovessero pervenire”, così il premier si è detto aperto all’ipotesi chiusura totale.