Coppa Italia, sfida Gattuso-Inzaghi: semifinale con vista sul futuro

Le tensioni dei biancocelesti stanno mettendo a dura prova la permanenza del tecnico sulla panchina .

Foto LaPresse - Spada in foto Gennaro Gattuso

MILANO – Nel bilancio finale della prima stagione dall’inizio di Rino Gattuso da allenatore del Milan, conterà tantissimo, se la centrerà, la qualificazione Champions League. Ma un suo peso ce l’avrà anche il raggiungimento o meno della finale di Coppa Italia.

Tensioni in casa Lazio

Dopo la sconfitta interna contro il Chievo, le tensioni della Lazio stanno mettendo a dura prova la permanenza di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste. Intanto, alla vigilia di una semifinale di coppa Italia che vedrà dai 3mila ai 4mila laziali nel settore ospiti di San Siro, il presidente Lotito ha incontrato la squadra tirandogli le orecchie a Formello mentre i tifosi stanno cominciando a storcere il naso vedendo una Lazio in stile Titanic come contro la formazione veronese.

Il big match dello scorso anno

L’anno scorso la semifinale di andata era finita 0-0, lo stesso punteggio del ritorno con i rossoneri che hanno conquistato, a Roma, la finalissima superando i laziali ai rigori. Questa volta, il ritorno è a Milano. Ma più che la semifinale di ritorno di Coppa Italia, Milan-Lazio di mercoledì sera a San Siro sembra tanto il terzo tempo della recentissima e velenosissima sfida di campionato.

Gli obiettivi del Milan

Certo, se a Milano dovessero levarsi al cielo gli stessi cori razzisti contro Bakayoko sentiti durante le ultime gare della Lazio contro Udinese e Chievo, nessuno potrà fare orecchie da mercante. Ma la speranza di sempre è che sia una partita importante in campo e intensa fuori dal campo: senza brutture scritte e verbali. L’assenza della Juventus, che Milan e Lazio hanno incontrato nelle ultime edizioni, dalla finale di coppa Italia rende possibile il colpaccio. Atalanta o Fiorentina permettendo.

I confronti tra Milan e Lazio

Tanto a Milanello quanto a Formello i giocatori hanno provato i calci di rigore. Sia in questa stagione che nella scorsa, i confronti fra Milan e Lazio sono stati molto equilibrati, per cui provare la mira dagli undici metri è sembrata cosa buona e giusta nei ritiri di entrambe le squadre. Nelle ultime due partite contro Lazio e Parma, il rendimento offensivo del Milan è migliorato quando Gattuso è passato alla difesa a 3, con quattro centrocampisti e tre attaccanti puri.

Coppa Italia, si attende la semifinale di ritorno

Non è escluso che nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, tutto questo i tifosi rossoneri presenti a San Siro possano vederlo fin dal primo minuto di gioco. Si tratta di un sistema quasi ad hoc per esaltare le caratteristiche di Paquetà, anche se l’infortunio del brasiliano è stato alla caviglia e Gattuso potrebbe anche scegliere di non proporlo dall’inizio in una gara che si preannuncia molto dura e tesa.

Radu non sarà in campo a San Siro

Sia per infortunio che per squalifica, Radu non sarà in campo a San Siro. Mentre sul fronte rossonero è atteso il ritorno in campo di Calabria, dopo una prova non brillante al Tardini. Il grande ex di turno potrebbe essere Lucas Biglia. L’argentino è apparso in calo a Parma e, nonostante l’infiammazione al ginocchio che lo perseguita da qualche settimana, sembra ancora favorito Bakayoko per partire dall’inizio con Acerbi titolare sull’altro fronte.

Milinkovic-Savic nell’occhio del ciclone

Il giocatore nell’occhio del ciclone alla vigilia resta comunque Sergej Milinkovic-Savic. I tifosi biancocelesti lo accusano di non aver protestato a dovere sull’intervento di Ricardo Rodriguez nel finale di Milan-Lazio e di aver lasciato sola la squadra all’Olimpico, facendosi espellere in maniera clamorosa nel primo tempo di Lazio-Chievo. Poca serenità in entrambi gli schieramenti, dopo un sabato di Pasqua poco felice.Co

(LaPresse/di Mauro Suma)

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