MILANO – L’erede del gruppo Samsung, Lee Jae-yong, è stato condannato a una multa di 70 milioni di won, pari a poco meno di 52mila euro, per l’uso di propofol, un farmaco anestetico, utilizzato diverse volte negli ultimi anni. A riferirlo l’agenzia Yonahp. Lee aveva già scontato una pena detentiva dopo la condanna a 2 anni e mezzo di carcere il 18 gennaio per un caso di corruzione che aveva visto coinvolto anche l’ex presidente Park Geun-hye. Ad agosto era stato rilasciato in libertà vigilata.
(LaPresse)