SANREMO – Ha 28 anni, è originario dei Quartieri Spagnoli e vive di musica, da più di dieci anni. Livio Cori è uno dei volti nuovi di Sanremo dove ha partecipato alla gara con Nino D’Angelo portando la napoletanità sul palco dell’Ariston e mostrando a tutti le sue abilità vocali.
I dubbi sulla voce di Livio Cori
Proprio sulla sua voce se ne sono dette tantissime in questi giorni, una su tutte: Livio Cori sarebbe Liberato, il cantante misterioso che tanto successo sta avendo nell’ultimo periodo soprattutto tra i giovani. Il suo volto, seppur sconosciuto ai più, è già stato in tv, precisamente nella terza stagione della serie tv Gomorra nel ruolo di ‘O Selfie’, membro della gang dei Talebani. E in quella serie Cori è presente anche con la canzone ‘Surdat’. Grande talento ma, come si diceva, soprattutto protagonista di un dilemma particolare. Secondo molti, infatti, sarebbe proprio lui Liberato, autore dell’omonimo progetto napoletano di musica R&B che ha raccolto molti apprezzamenti ma che ha anche suscitato molti dibattiti.
Lui smentisce, ma i dubbi restano
Già prima del suo intervento a Sanremo la sua figura aveva suscitato qualche dubbio in merito. Poi, a domanda precisa, aveva risposto lasciando un alone di mistero: “Non sono io Liberato, lo ripeto, ma se lo fossi non ve lo direi”. Di dubbi tanti, alimentati anche dagli esami svolti dal professor Ugo Cesari, foniatra ed esperto di perizie foniche. L’esperto ha infatti effettuato un’analisi spettrografica grazie alla quale è stato possibile comparare la voce dello stesso Liberato con quella di altri 7 artisti. Ed il risultato emerso non lascerebbe alcun dubbio: soltanto la voce di Livio Cori risulta infatti completamente sovrapponibile a quella dell’anonimo cantautore. Anonimo, si diceva, fino ad oggi. Forse.