ROMA – E’ di 366 il totale dei decessi in Italia con 133 morti solo nelle ultime 24 ore. Un bilancio che si aggrava con un incremento dei decessi pari al 54% in un solo giorno mentre quello dei contagiati è passato da 5.061 a 6.387 con un +1.326, pari al 26,2%. Ad oggi il numero totale delle persone contagiate è salito a 6387. Mentre sono finora 622 i pazienti ritenuti guariti con un incremento di 33 unità (+5,6%). La Lombardia continua ad essere la regione più colpita con 133 casi dichiarati. Anche il generale e Capo dello stato maggio dell’Esercito Salvatore Farina è stato trovato positivo al Coronavirus.
La notizia è stata comunicata dallo stesso generale in cui ha specificato di stare bene e di essere in isolamento nella sua abitazione.
Conte e Brusaferro
“Questo è il momento della responsabilità, da parte di tutti. Questa battaglia si vince solo con l’impegno di ognuno di noi”, ha scritto il Premier su Instagram. “Non c’è una parte d’Italia completamente immune – ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro – ci sono parti d’Italia dove al momento il virus circola meno. Dipende dai nostri comportamenti quanto circolerà. Non è che se uno si sposta il tema cambia – ha aggiunto – Al momento non mi sento di fare previsioni su quando si raggiungerà il picco dell’epidemia di coronavirus in Italia e sull’evoluzione della malattia nel nostro Paese”
Alitalia, sospesi i voli
Da oggi l’Alitalia sospende i voli su Milano Malpensa. Lo comunica la compagnia in una nota, secondo cui “l’attività sarà sospesa dopo l’arrivo del volo da New York AZ605, con atterraggio previsto alle 10.40. Da Milano Linate verranno operati solo collegamenti nazionali, con una riduzione di frequenze sulle rotte servite, mentre le destinazioni internazionali saranno raggiungibili con i voli via Roma”. Mentre da Venezia “la compagnia continuerà ad operare con un numero minore di frequenze i collegamenti da/per Roma”.
Le precauzioni
Le regione del Sud Italia come Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. chiedono “l’isolamento domiciliare per chi viene dalle zone rosse del Nord”, a cui si è aggiunto anche il Lazio con un’ordinanza “che impone la sorveglianza per chi arriva dalle ‘zone rosse’ con l’obbligo di comunicazione al numero verde e di permanenza domiciliare”. A tal punto sono 8 i governatori di Regione (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria, Sardegna, Sicilia, Abruzzo, Umbria e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano) che chiedono un tavolo di confronto con il governo.
Pugno duro
Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza: “Pugno duro rispetto ad atteggiamenti che non sono tollerabili. Per esempio persone che risultano positive che se ne vanno in giro. Io sono perché le istituzioni abbiamo un pugno molto duro. Il virus non è uno scherzo. Abbiamo bisogno di comportamenti corretti dappertutto”.