ROMA – Sono stati individuati altri tre possibili contagiati. Erano in viaggio con la coppia di turisti cinesi risultati positivi al Coronavirus, arrivati in Italia da Wuhan. Marito e moglie sono in condizioni ‘discrete’, come fa sapere lo staff dell’Istituto malattie infettive Spallanzani di Roma in cui sono ricoverati. I possibili contagiati si trovano anch’essi sotto stretta sorveglianza.
Coronavirus, tre nuovi possibili contagi sotto osservazione
Si devono ora ricostruire tutti gli spostamenti della coppia di turisti cinesi per risalire a ulteriori potenziali contagiati. “Da quanto emerso, durante il soggiorno la coppia di pazienti ha limitato gli spostamenti dentro l’hotel e indossato delle mascherine“, ha detto l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato in conferenza stampa allo Spallanzani.
All’ospedale c’è inoltre una comitiva di 20 cinesi in osservazione, tutte persone che viaggiavano con i due casi accertati di Coronavirus in Italia. Tutti i componenti del gruppo sono per ora asintomatici e in osservazione.
I medici dello Spallanzani: ‘Il contagio avviene soltanto da chi ha sintomi’
“Dire che non ci saranno altri casi è non guardare in faccia la realtà. Dobbiamo stare attenti e seguire quello che ci raccomandano le agenzie internazionali, ovvero identificare precocemente altri casi“, ha aggiunto D’Amato. I medici dello Spallanzani provano però a placare l’allarmismo generato in Italia dalla notizia dei due casi del virus mortale nel Paese.
“L’Ecdc ha affermato che se le persone con infezione da Coronavirus vengono rapidamente identificate il rischio di contagio è da basso a molto bassa“, ha detto il direttore scientifico dell’ospedale romano, Giuseppe Ippolito. “I pazienti asintomatici, secondo il centro europeo per il controllo delle malattie non hanno un ruolo vero e rilevante nella trasmissione del virus. Se i casi importati sono identificati in stadio precoce e vengono messe in pratica tutte le misure, il rischio di avere ulteriori casi di trasmissione uomo-uomo in Ue è da basso a molto basso“.