GINEVRA – Cancellato il programma del Salone dell’Auto di Ginevra: la psicosi del Coronavirus investe anche la Svizzera, portando alla soppressione dello storico evento. Le aspettative per l’edizione di quest’anno prevedevano tra i 500mila e i 600mila partecipanti, tra appassionati, compratori e imprenditori del settore. La decisione è arrivata in seguito al provvedimento del governo federale svizzero di annullare tutti gli eventi, pubblici o privati, con una partecipazione di oltre mille persone. L’edizione di quest’anno, già partita male con la defezione di case come Peugeot, Opel e Nissan, è sfumata in una bolla di sapone.
La decisione del governo svizzero: sospesi tutti gli eventi fino al 15 marzo
La Svizzera decide di cancellare, in blocco, qualsiasi tipo di evento fino al 15 marzo. Per fermare il contagio il provvedimento prevede la sospensione di manifestazioni, concerti o altri tipi di iniziative che vedono la presenza di più di mille partecipanti. “Gli eventi su larga scala – viene fatto sapere dal portavoce svizzero – che vedono una partecipazione di massa devono essere vietati. Il divieto entrerà in vigore immediatamente e si applicherà almeno fino al 15 marzo”
Le auto che salteranno il debutto: la Fiat 500 elettrica non va sul nastro rosso
Un duro colpo, la cancellazione del salone di Ginevra. Per tutti: dagli appassionati ai concessionari, nessuno ne esce indenne. Ma è una vera e propria tragedia per le case produttrici. Che dovranno rinunciare all’appuntamento più importante dell’anno. Saltano molti debutti. In Italia, a mancare il tappeto rosso è la nuova Fiat 500 elettrica e la potente alfa Romeo Gta. Sempre come auto elettriche non verranno presentate la Renault Twingo elettrica, realizzata dalla Dacia. Assenti anche la nuova Audi A3 Sportback e la Bmw Concept i4. Tantissimi, insomma, i ritardi causati dall’annullamento del Salone.
Il governo svizzero vieta tutti gli eventi con più di 1000 partecipanti. Cancellata la presentazione della Fiat 500 elettrica.