ROMA – Sono 910 le persone morte a causa del Coronavirus nel mondo. E’ quetso il bilancio odierno di un contagio che desta sempre più preoccupazione, anche se appare per ora confinato alla sola Cina. Praticamente quasi tutte le vittime sono decedute nel Paese focolaio della malattia mortale. I casi di contagio hanno invece superato quota 40.000.
Il numero degli stranieri contagiati, fa sapere Pechino, nel Paese è salito a 27.
Coronavirus, Oms: periodo di stabilità di quattro giorni
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, che ha appena inviato una squadra di esperti in Cina, il numero di infezioni rilevate ogni giorno nel Paese si sta stabilizzando. E’ ancora presto, tuttavia, per dire che l’epidemia abbia superato il suo picco.
“Stiamo registrando un periodo di stabilità di quattro giorni, in cui il numero di casi segnalati non è aumentato. Questa è una buona notizia e potrebbe riflettere l’impatto delle misure di controllo che sono state messe in atto“. Così il responsabile del programma di emergenza sanitaria dell’Oms, Michael Ryan.
Coppia di cinesi infetta, Rezza: “
I due turisti di Taiwan contagiati dal coronavirus e ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma “sono venuti in Italia probabilmente non nell’ultima fase del periodo di incubazione ma un po’ prima, durante il periodo di incubazione, ma in un periodo in cui molto difficilmente potevano essere positivi per il virus e trasmettere l’infezione“. Lo ha affermato Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Iss. “Quello che si sta facendo, questo rintraccio dei luoghi in cui sono stati – spiega – è ispirato al principio di precauzione, non dovrebbero aver posto a rischio altre persone“.