Coronavirus, la Guardia di Finanza di Catania sequestra 10mila mascherine non sicure

Sono state trovate in un esercizio commerciale di Misterbianco

Una donna con la mascherina (Photo Alfredo Falcone/LaPresse)

MILANO – I militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Catania, nell’ambito dei servizi volti alla verifica delle misure per il contenimento del coronavirus, hanno sottoposto a sequestro 10mila mascherine di protezione individuale (Dpi) non sicure, trovate in un esercizio commerciale di Misterbianco. Che fa vendita al dettaglio e all’ingrosso, gestito da un cittadino cinese.

In particolare, i finanzieri hanno rintracciato le mascherine che non riportavano le indicazioni previste dalla normativa sulla sicurezza dei prodotti. Ovvero sulle confezioni non erano specificate la composizione delle stesse. Un “elemento fondamentale per evitare potenziali rischi sanitari al consumatore finale”. Perciò la Gdf ha disposto il sequestro amministrativo della merce e ha segnalato il titolare dell’attività alla Camera di commercio locale. Le sanzioni pecuniarie possono arrivare ad un massimo di 200mila Euro.

(LaPresse)

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