Coronavirus, in Israele il processo a Netanyahu rinviato a fine maggio

Il premier deve rispondere di corruzione, abuso di potere e frode

MILANO – Il processo al premier israeliano, Benjamin Netanyahu, è stato rinviato oltre domenica 24 maggio dopo che il ministro della giustizia, Amir Ohana, ha emesso un ordine nel cuore della notte per spostare tutte le attività giudiziarie, considerato lo “stato di straordinaria emergenza” per il coronavirus. Lo scrive il giornale ‘The Jerusalem Post’. Netanyahu deve rispondere di corruzione, abuso di potere e frode.

In Israele chiusi i ristoranti, centri commerciali e cinema

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che nel Paese dovranno chiudere ristoranti e luoghi di svago per arginare il contagio del coronavirus. Il premier ha suggerito anche di non andare nei luoghi di lavoro a meno che non sia strettamente necessario. I casi positivi finora registrati sono 193.

(LaPresse)

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