ROMA – I numeri della pandemia mostrano una luce in fondo al tunnel. Calano finalmente e in modo significativo i morti, dopo giorni in cui se ne contavano più di 300, tornano, anche se di un pelo, sotto i 200. E non è l’unica buona notizia di oggi: i guariti sono 4.008 in un giorno, quota che porta la cifra totale sopra i 100mila, mentre gli attualmente positivi al virus si fermano a 84.842, 3.119 in meno.
E questo a fronte di tantissimi tamponi effettuati tra venerdì e sabato, quasi 70mila, il che porta l’incidenza dei nuovi casi a un nuovo positivo ogni 64 test, l’1,6%: non era mai stata così bassa. Anche le terapie intensive si svuotano ogni giorno di più: tra gli attualmente positivi, i ricoverati sono 1.034, 134 in meno rispetto a ieri. I reparti regolari ospitano invece 13.834 persone, 802 pazienti in meno in un giorno.
L’82% degli attualmente positivi, resta in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 194 e portano il totale a 30.395. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 103.031, con un incremento di 4.008 persone rispetto a ieri. Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto sono ancora le regioni più critiche e ospitano quasi 60mila degli 82mila positivi.
Nel dettaglio, i positivi sono 30.262 in Lombardia, 13.934 in Piemonte, 7.401 in Emilia-Romagna, 5.877 in Veneto, 4.448 in Toscana, 2.982 in Liguria, 4.345 nel Lazio, 3.230 nelle Marche, 1.965 in Campania, 830 nella Provincia autonoma di Trento, 2.729 in Puglia, 2.080 in Sicilia, 869 in Friuli Venezia Giulia, 1.676 in Abruzzo, 473 nella Provincia autonoma di Bolzano, 111 in Umbria, 550 in Sardegna, 118 in Valle d’Aosta, 612 in Calabria, 145 in Basilicata e 205 in Molise.
I controlli della Fase 2, nonostante parchi e strade tornino a popolarsi, fotografano un comportamento corretto da parte degli italiani: Su oltre 170mila controlli sulle persone e 63mila sulle attività, le sanzioni sono state soltanto 1.979 sulle persone (14 le denunce per falsa attestazione o dichiarazione e 3 per non aver osservato il divieto assoluto di allontanarsi dalle proprie abitazioni perché in quarantena e positive al virus) e 113 le sanzioni sugli imprenditori, con 19 attività che hanno subito provvedimenti di chiusura. (LaPresse)