ROMA – La prima regola per evitare che il contagio si diffonda è rimanere a casa, evitando relazioni sociali. Sin dall’inizio del periodo di validità delle misure restrittive, è sempre stata questa la raccomandazione di scienziati e istituzioni. Il governo a livello centrale e le Regioni sui territori, in queste settimane hanno varato una serie di decreti, ordinanze e Dpcm che hanno portato a un lockdown ad ampio raggio. Anche se non totale. Nonostante gli appelli al rispetto delle disposizioni, però, sono ancora tanti i casi di cittadini che aggirano le normative.
Controlli massicci sul territorio
Sulle strade italiane, però, ci sono forze dell’ordine e forze armate a presidiare. E la lettura dei dati del Viminale sono molto interessanti, oltre che indicativi per comprendere quale sia l’impatto sulla vita degli italiani. Dallo scorso 11 marzo, infatti, sono state oltre 3 milioni le persone controllate e quasi 1,5 milioni gli esercizi commerciali sottoposti a verifica. Soltanto nella giornata di sabato 28 marzo sono state comminate ben 4.942 sanzioni, mentre i denunciati per aver consegnato false autocertificazioni sono stati 142. Il numero che preoccupa, però, è quello delle denunce di persone risultate positive ai test che hanno infranto l’obbligo di quarantena e isolamento a casa: 49 nelle ultime 48 ore. Un trend in calo rispetto ai giorni scorsi, ma comunque alto.
La Polizia di Stato lancia l’allarme
C’è anche un altro allarme che arriva dalla Polizia di Stato, e riguarda la diffusione di alcuni volantini stampati su carta intestata del ‘Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza’, con il logo della Repubblica italiana, palesemente falsi, che possono indurre la popolazione in errore. L’avviso è pubblicato sul sito della Ps e su tutti i canali social, proprio perché la notizia si espanda a quanti più cittadini possibile.
Il manifesto è stato affisso negli androni e all’esterno dei palazzi e sui muri dei quartieri di diverse città. Nel testo invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità. Sul foglio si legge anche di un fantomatico obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto. Ecco perché la Polizia invita tutti “a fare attenzione”. L’ipotesi è che questi falsi volantini possano essere lo stratagemma escogitato da qualche malintenzionato per entrare nelle le case delle persone, approfittando di questo periodo di emergenza.
(LaPresse/di Dario Borriello)
