Coronavirus, positivo un prete francese che viveva a Roma, chiusa la chiesa ‘San Luigi dei Francesi’

La chiusura della chiesa di 'San Luigi dei Francesi', a Roma, sarebbe dovuta al fatto che "un prete della diocesi di Parigi, rientrato a metà febbraio dall'Italia, è risultato positivo venerdì" al coronavirus.

(AP Photo/Rafael Yaghobzadeh)

ROMA – La chiusura della chiesa di ‘San Luigi dei Francesi’, a Roma, sarebbe dovuta al fatto che “un prete della diocesi di Parigi, rientrato a metà febbraio dall’Italia, è risultato positivo venerdì” al coronavirus. Lo si legge in un comunicato della stessa diocesi, ripreso dai media d’Oltralpe. Il prelato, un 43enne che risiede a Roma, è rientrato in Francia in auto nei giorni scorsi, ed è attualmente ricoverato all’ospedale parigino ‘Bichat’. Le sue condizioni sono, comunque, “molto rassicuranti”.

La chiusura

Su richiesta dell’Ambasciata di Francia a Roma, per precauzione, la chiesa di ‘San Luigi dei Francesi’, a due passi dal Senato, nella Capitale, sarà chiusa per tutta la giornata di oggi domenica 1 marzo e “fino a nuovo ordine”. Niente messa quindi a ‘San Luigi dei Francesi’, e non aprirà nemmeno ‘Sant’Ivo dei Bretoni’, altra chiesa molto frequentato dai francesi che vivono o visitano Roma. Sul sito non si fa cenno esplicito al coronavirus, né se possa essere stato colpito dall’epidemia un prelato d’Oltralpe.

LaPresse

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