WUHAN – Prima vittima strniera del Coronavirus. Un cittadino americano è morto a Wuhan. Si tratta della prima vittima statunitense da quando si è diffuso il virus. “Possiamo confermare che un cittadino americano di 60 anni, dichiarato positivo al coronavirus, è morto in un ospedale di Wuhan, in Cina, il 6 febbraio”, ha detto una portavoce dell’ambasciata statunitense a Pechino. I morti del coronavirus sono saliti a 724, di cui 722 solo in Cina, 86 in più rispetto a ieri. Nel bilancio anche il cittadino americano.
Due casi in Giappone e nelle Filippine
Gli altri due casi non cinesi sono stati registrati a Hong Kong e nelle Filippine. Sempre a Wuhan, città dell’epicentro dell’epidemia, un giapponese di circa 60 anni è morto per una grave polmonite malgrado i sospetti sul coronavirus. Sul caso è intervenuto il ministero degli Esteri di Tokyo e ha spiegato come non sia stato possibile raggiungere alcuna conclusione finale. La portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying giovedì ha parlato di 19 stranieri contagiati, di cui due guariti e 17 curati in isolamento.
Sulla Diamond Princess 61 infetti
Intanto peggiora la situazione sulla Diamond Princess dove è salito il numero degli infetti. La nave da crociera è in quarantena nel porto di Yokohama con 3700 passeggeri a bordo di cui 35 italiani. Altri 41 passeggeri provenienti da sei Paesi diversi sono risultati positivi ai nuovi test fatti dalle autorità giapponesi, portando il totale dei contagiati a 61. Per il momento le autorità giapponesi hanno sottoposto a test solo 273 passeggeri, quelli che presentavano sintomi come tosse o febbre. Tra di loro, al momento, non risulta nessuno degli italiani presenti sulla nave. Si tratta di 25 membri dell’equipaggio, compreso il comandante della nave Gennaro Arma, e dieci turisti.