Prescrizione, Renzi: “Non voteremo questo pasticcio, se vogliono ci caccino”

Le parole dell'ex premier

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Matteo Renzi

ROMA – “Non siamo isolati, siamo garantisti. E anche se il premier sembra non capire la differenza tra giustizialismo e garantismo, per noi si tratta di un valore importante. Da un lato c’è Bonafede e purtroppo insieme con lui c’è quello che resta del riformismo del Pd. Dall’altro ci sono i penalisti, i magistrati, i garantisti insieme a secoli di civiltà giuridica italiana”. Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un’intervista al Corriere della Sera.

“Noi non vogliamo far dimettere nessuno, vogliamo lavorare. Ma se per fare il ministro dobbiamo rimangiare secoli di civiltà giuridica si sappia che non abbiamo problemi a fare un passo indietro. Decida Conte: se vuole cacciarci, basta dirlo. Se vuole tenerci, lavoriamo. Nell’uno e nell’altro caso noi non votiamo il pasticcio prescrizione: le idee vengono prima delle poltrone”, aggiunge.

(LaPresse)

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