ROMA – Continua la serratissima corsa Champions, mai così aperta a 270 minuti dal termine, con cinque squadre a contendersi tre posti. Dopo la vigorosa spallata del Milan alla Juventus a Torino, la squadra rossonera, a tre giornate dalla conclusione del campionato, ha fatto un balzo in avanti che potrebbe risultare decisivo. Ai rossoneri basterebbero adesso sei punti per centrare l’obiettivo principale della stagione e tornare nel torneo delle ‘grandi’. A meno di un improbabile arrivo a quattro con l’Atalanta, il Napoli e la stessa Juventus. I ragazzi di Pioli, secondi dietro l’Inter campione d’Italia a 72 punti insieme agli orobici, sono in una posizione favorevole essendo in vantaggio negli scontri diretti con i partenopei e, dopo la sfida di ieri, anche con i bianconeri.
Napoli e Atalanta
Deve però ancora giocare, nell’ultimo turno, proprio con l’Atalanta che si è aggiudicata la sfida di andata per 3-0. Appare invece complicata la situazione della Lazio che pur con una sfida da recuperare (quella contro il Torino del 18 maggio) si trova al sesto posto, a 64 punti, a cinque lunghezze dalla Juventus. Il calendario favorisce la squadra di Gattuso, che insegue a 70 punti, e Gasperini. Il Napoli infatti è chiamato domani ad affrontare l’Udinese e il 16 maggio la Fiorentina, due squadre che sembrano ormai non chiedere troppo al campionato (anche se i viola corrono ancora qualche rischio). Per poi chiudere con il Verona, altro avversario che non ha più alcun obiettivo concreto da inseguire.
Leggermente più insidioso il cammino dell’Atalanta visto che dovrà sfidare un Benevento rabbioso e avvelenato, alla ricerca dei punti salvezza dopo il ko ricco di polemiche contro il Cagliari. La squadra di Gasperini se la vedrà poi con il Genoa (con i liguri ormai salvi) prima di sfidare il Diavolo. I Milan invece, prima di chiudere con la stagione con gli orobici, dovrà affrontare prima il Torino, a seguire il Cagliari, che ha bisogno di punti pesanti in chiave salvezza.
Il Milan
L’unica squadra con cui Pioli è in svantaggio negli scontri diretti resta la Lazio, ma la squadra di Simone Inzaghi è dietro di otto punti. I biancocelesti, dopo la sfida con il retrocesso Parma, affronteranno sabato il derby con la Roma e chiuderanno con il Sassuolo che potrebbe avere ancora le sue chance per conquistare il settimo posto proprio ai danni dei giallorossi. Il Napoli è invece avanti negli scontri diretti con la Dea e la Juve mentre i nerazzurri lo sono sui bianconeri che sono attesi alle sfide contro Sassuolo, Inter e Bologna.
In caso di arrivo a pari punti conterà la classifica avulsa. Qualora dovesse verificarsi questo scenario, il Milan finirebbe quinto, con l’Atalanta seconda, davanti al Napoli e alla Juventus. La squadra di Pioli però, che potrebbe fare a meno ancora una volta di Ibrahmovic, uscito contro la Juventus per un problema al ginocchio, non intende farsi trascinare in questa bagarre ad alto rischio. E già mercoledì contro il Torino vuole fare un altro passo che la avvicini alla Champions.
(LaPresse/di Luca Masotto)
