Così, a ‘naso’… il Napoli sembra già in Champions

Gli azzurri piegano l'Udinese (4-2), decisivi i gol di Milik e Mertens nella ripresa: la squadra di Ancelotti vola a +13 sulla Roma e tiene salde le mani sul secondo posto

NAPOLI “Si sente nella gola e anche (e soprattutto) nel naso”. Così recitava lo slogan di uno spot di tanti anni fa. Un carosello o quasi. Al San Paolo, invece, è andato in scena il festival del gol, con Milik e Mertens che hanno realizzato le reti decisive per piegare l’Udinese – capace di recuperare il doppio svantaggio nel primo tempo – e blindare la Champions. Nel secondo tempo ha segnato Milik e Mertens gli ha tirato il naso. Ha segnato Mertens e Milik gli ha tirato il naso. Quando si vince, va bene tutto. Anche perché il Napoli ha in pratica già la certezza di partecipare anche alla prossima edizione della ‘coppa dalle grandi orecchie’.

Distanze considerevoli

Sono infatti 13 i punti di vantaggio sulla quinta in classifica, la Roma, a 10 giornate dal termine. E alla ripresa ci sarà proprio lo scontro all’Olimpico. A dire la verità, però, il Napoli non ha mai temuto di uscire dalla zona nobile della classifica. Il successo contro l’Udinese serve per ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che il secondo posto è di proprietà degli azzurri. Nulla più, anche se la Juve ha perso. La sconfitta di Genova ha riportato il Napoli a -15. Nel calcio tutto è possibile, ma… Meglio concentrarsi su altro. A limitare le defaillance in fase difensiva, ad esempio. Nel primo tempo la squadra di Ancelotti aveva poco equilibrio. L’Udinese ne ha approfittato e ha risposto al primo gol di Younes in maglia azzurra e alla rete di Callejon con Lasagna e Fofana.

Ospina in ospedale, ma non c’è preoccupazione

Il Napoli, però, sembrava più preoccupato per le condizioni di Ospina. Colpito duro alla testa in avvio di gara, il colombiano ha provato a restare in campo sino alla fine. Ma prima del riposo si è accasciato a terra. Inevitabili il cambio con Meret e la corsa in ospedale. Trauma cranico per il sudamericano. Si riprenderà presto, complice anche la sosta. Dovrebbe rinunciare, però, alla chiamata della nazionale. Tornando alla partita, Ancelotti ha sistemato l’assetto nel secondo tempo. Il Napoli non ha rischiato più. Il gol di Milik, arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha spianato la strada verso la vittoria. C’è stata festa anche per Mertens, che ha aggiustato la mira. Finalmente. La qualificazione in Champions è in cassaforte. Il secondo posto non sembra in pericolo. Il Napoli può pensare al cammino in Europa League. Senza farsi distrarre, però.

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