Costa Concordia, respinto il ricorso di Schettino alla Corte europea

I legali dell'ex comandante puntavano sull'iniquità del processo

ROMA – La Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto il ricorso dell’ex capitano Francesco Schettino per la tragedia consumatasi davanti all’Isola del Giglio il 13 gennaio del 2012, quando morirono 32 persone e centinaia rimasero ferite.

La difesa

Gli avvocati difensori dell’ex capitano, Saverio Senese, Pasquale De Sena, Paola Astarita, Irene Lepre e Donato Staino avevano puntato sull’ “iniquità”, e su una “campagna mediatica” che avrebbe condizionato il procedimento, in particolare in primo grado”. Francesco Schettino era anche stato giudicato colpevole di “lezioni, abbandono della nave, naufragio, mancate comunicazioni alle autorità”. Inoltre “il giudizio d’appello era stato assegnato a una sezione della Corte scelta ad hoc, in deroga al principio costituzionale del giudice naturale precostituito”.

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