ROMA – Sono ancora 10 milioni di italiani non vaccinati al di sopra dei 12 anni. Una fetta considerevole, dunque, che non si è ancora sottoposta alla prima inoculazione. Ecco perché diventa complicato a fine settembre raggiungere l’obiettivo prefissato dal governo, ovvero l’80% di vaccinati.
Speranza: il governo valuterà dei fattori
Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza “non c’è un numero magico da raggiungere” anche se ha sottolineato “il governo valuterà una serie di fattori: la percentuale dei vaccinati, l’effetto della riapertura delle scuole e della ripresa delle attività, il quadro delle varianti, e sulla base di quelli, prenderà le sue decisioni nell’interesse esclusivo del Paese”
L’invito di Figliuolo
Ora l’esecutivo pensa ad una probabile introduzione, seppur graduale, dell’obbligo a partire da quelle categorie che hanno più contatti con il pubblico. Il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo solo qualche ora fa in visita a Piacenza ha invitato quanti non hanno ancora provveduto “a presentarsi negli hub, dai medici di famiglia o in farmacia per fare la prima dose: ci sono ancora troppe persone esitanti – ha detto – rispetto al vaccino.