ROMA – Nei ristoranti “che dispongono di posti a sedere: dopo le 14, consentire solamente la consumazione al tavolo”. E’ quanto si legge nella bozza che le regioni hanno inviato al governo e al Cts e che LaPresse ha avuto modo di visionare. Secondo le proposte dei governatori è necessario “privilegiare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere continuativamente presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere”.
2 metri di distanza al chiuso e 1 all’aperto
Nei ristoranti “disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2 metri di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto(giardini, terrazze, plateatici, de hors)”. Secondo le proposte dei governatori è necessario che “i clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo; favorire la consultazione online del menu tramite soluzioni digitali, oppure predisporre menu in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere; al termine di ogni servizio al tavolo, assicurare pulizia e disinfezione delle superfici”.
Numero chiuso nei ristoranti senza posti a sedere
Nei ristoranti “che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2metri di separazione”.
(LaPresse)