Covid, bozza delle regioni: al ristorante dopo le 14 consumazione solo al tavolo

Le misure che potrebbero regolare le attività ristorative all'apertura

Un ristorante (Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse)

ROMA –  Nei ristoranti “che dispongono di posti a sedere: dopo le 14, consentire solamente la consumazione al tavolo”. E’ quanto si legge nella bozza che le regioni hanno inviato al governo e al Cts e che LaPresse ha avuto modo di visionare. Secondo le proposte dei governatori è necessario “privilegiare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere continuativamente presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere”.

2 metri di distanza al chiuso e 1 all’aperto

Nei ristoranti “disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2 metri di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto(giardini, terrazze, plateatici, de hors)”. Secondo le proposte dei governatori è necessario che “i clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo; favorire la consultazione online del menu tramite soluzioni digitali, oppure predisporre menu in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere; al termine di ogni servizio al tavolo, assicurare pulizia e disinfezione delle superfici”.

Numero chiuso nei ristoranti senza posti a sedere

Nei ristoranti “che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2metri di separazione”. 

(LaPresse)

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