MILANO – Segna un lieve calo il numero dei contagi in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati accertati 5.139 nuovi positivi. Diminuisce, stando ai dati del ministero della Salute, anche il tasso di positività che, a fronte di 333.741 test, tra antigenici e molecolari processati nelle ultime 24 ore, si attesta all’1,6%, in calo dello 0,4% rispetto a ieri. Sono 57 i morti, in calo rispetto ai 62 decessi del giorno precedente.
Segno meno anche per i ricoveri. Nelle terapie intensive il totale dei pazienti è di 547 persone, uno in meno rispetto a ieri. In calo anche i ricoveri nei reparti ordinari: il totale è di 4.117 persone ricoverate, 47 in meno rispetto al giorno precedente.
Risultano guariti dal covid, nelle ultime 24 ore, quasi in 6mila: sono, per la precisione, 5.997. Il totale dei guariti dall’inizio della pandemia dopo aver contratto il virus è di 4.344.238. E sono in diminuzione anche gli attuali positivi: 863 in meno, stando ai dati del ministero. Attualmente in Italia, risultano affetti dal virus 127.626 persone.
Nel giorno in cui la copertura vaccinale in Italia raggiunge il 73,49% della popolazione over 12, l’Istituto superiore di sanità, osserva, nel report settimanale, che il vaccino riduce, negli over 80, di 15 volte il rischio di morte da covid. “Negli ultimi 30 giorni – si legge nel report – il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei vaccinati con ciclo completo è tredici volte più basso dei non vaccinati, mentre il tasso di decesso è quindici volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo”.
Contro il rischio di finire in terapia intensiva e di morire per covid, i vaccini, per l’Iss, sono “efficaci al 96%”. Stando all’ultimo report, “l’efficacia complessiva della vaccinazione incompleta nel prevenire l’infezione è pari al 63,0%, mentre quella della vaccinazione completa è pari al 77,3%”.
Il risultato, si legge nel rapporto, indica che “nel gruppo dei vaccinati con ciclo completo il rischio di contrarre l’infezione si riduce del 77% rispetto a quello tra i non vaccinati”. Una stima, tiene a specificare l’Iss, basata su un modello statistico che “implica un livello di incertezza che è espresso dall’intervallo di confidenza, secondo cui, verosimilmente, con il 95% di probabilità il valore reale dell’efficacia è compreso tra 77,1% e il 77,5%”.
I vaccini sono efficaci nel prevenire le ospedalizzazioni all’84,1% per la vaccinazione con ciclo incompleto e al 93,4% per quella con ciclo completo. L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è pari all’90,8% per la vaccinazione con ciclo incompleto e pari al 95,7%per quella con ciclo completo. Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari all’83,8% per la vaccinazione con ciclo incompleto e pari al 96,3% per la vaccinazione con ciclo completo.
di Laura Pirone