ROMA – “Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e di assistenza sanitaria al personale navigante (Usmaf-Sasn) del Ministero della Salute, effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso nel territorio nazionale. A tal fine è autorizzata la spesa di 3.553.500 euro per l’anno 2022”. E’ quanto prevede il decreto di ‘Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19’ pubblicato in Gazzetta Ufficiale riguardo alle disposizioni in materia di controlli per gli ingressi sul territorio nazionale.
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