BERLINO – Il direttore dell’agenzia tedesca per il controllo delle malattie ha affermato che il tasso di vaccinazione deve aumentare per evitare un’altra ondata di coronavirus. “La pandemia non è ancora finita”, ha avvertito Lothar Wieler del Robert Koch Institute affermando che la Germania potrebbe essere colpita da una nuova ondata di casi in autunno, che potrebbe arrivare a sopraffare il sistema sanitario del Paese. Nelle ultime 24 ore l’Istituto ha rilevato 13.565 casi confermati. Mentre i tassi di infezione sono rimasti stabili negli ultimi giorni, il numero di ricoveri è aumentato e il numero di pazienti in terapia intensiva è quasi raddoppiato a oltre 1.300 nelle ultime due settimane, ha affermato Wieler. La maggior parte dei pazienti ospedalieri è più giovane, rispetto all’inizio della pandemia e non è vaccinata. Wieler ha riferito che tutti coloro che non vengono vaccinati probabilmente contrarranno il virus ad un certo punto della pandemia. In Germania più del 61% della popolazione è completamente vaccinata, un dato inferiore rispetto a quello di molti altri Paesi europei. Dall’inizio della pandemia in Germania sono stati registrati oltre 4 milioni di contagi e 92.448 decessi.
LaPresse
Covid, direttore Rki: “Tasso vaccinati deve aumentare per evitare nuova ondata”
Il direttore dell'agenzia tedesca per il controllo delle malattie ha affermato che il tasso di vaccinazione deve aumentare per evitare un'altra ondata di coronavirus.