Covid, Ema e Fda d’accordo: “Adattare vaccini per affrontare le varianti”

Ieri le autorità di regolamentazione di tutto il mondo hanno discusso le prove emergenti a sostegno dell'adattamento dei vaccini Covid-19 mentre il virus continua ad evolversi durante un seminario co-presieduto dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e dalla US Food e Drug Administration (Fda) sotto l'egida della International Coalition of Medicines Regulatory Authorities.

BRUXELLES – Ieri le autorità di regolamentazione di tutto il mondo hanno discusso le prove emergenti a sostegno dell’adattamento dei vaccini Covid-19 mentre il virus continua ad evolversi durante un seminario co-presieduto dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e dalla US Food e Drug Administration (Fda) sotto l’egida della International Coalition of Medicines Regulatory Authorities. Lo scrive l’Ema in una nota. I partecipanti provenienti da 18 membri e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, compreso il vicepresidente del gruppo consultivo tecnico dell’Oms sulla composizione del vaccino contro il Covid-19, hanno partecipato alle discussioni scientifiche. Le autorità di regolamentazione globali hanno anche riconosciuto che la continua evoluzione del virus del Covid riduce la protezione offerta dai vaccini approvati contro infezioni e malattie lievi. Sebbene le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5 sembrino prendere il sopravvento in molte parti del mondo, l’esperienza ha dimostrato che nuove varianti possono emergere rapidamente e sostituire quelle attualmente in circolazione dopo ondate di breve durata. Dati preliminari indicano che i vaccini mRna adattati, che incorporano un ceppo variante Omicron, possono aumentare ed estendere la protezione, se usati come booster.

LaPresse

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