ROMA – Quello che ha colpito la regione Lazio “non sembra essere un attacco nuovo e non è un attacco particolarmente complesso”. Così l’esperta di analisi e sicurezza dati Fabiana Lanotte, contattata da LaPresse.
“In diversi casi le Pubbliche amministrazioni non seguono norme e pratiche di sicurezza – aggiunge -. L’obiettivo il più delle volte non è fare qualcosa di sicuro ma farlo velocemente e per velocizzare i tempi si taglia sulla sicurezza e si risparmia mettendola in secondo piano. Ma quello che ancora si fatica a comprendere è che la sicurezza, e le pratiche necessarie perché sia garantita, nell’informatica sono come le fondamenta di un palazzo”.
C’è un processo che in informatica si chiama ‘security by design’ attraverso il quale la progettazione e lo sviluppo dei sistemi deve tenere in considerazione anche la sicurezza.
“A giudicare da quanto spesso vengono rubati i dati – conclude -, viene fatta poco e male”.
LaPresse