MILANO – Al momento non ci sono casi confermati della nuova variante Omicron del coronavirus negli Stati Uniti, “ma ovviamente siamo in allerta alta” ed “è inevitabile che, prima o poi, si diffonderà in modo ampio perché ha almeno le caratteristiche molecolari di essere altamente trasmissibile” anche se “ci sono molte cose che non sappiamo ma che saremo in grado di accertare nell’arco di una o due settimane”. È quanto ha detto il virologo Anthony Fauci, principale consigliere di Joe Biden sul Covid-19, in un’intervista a ‘Good Morning America’ su Abc. Fauci ha definito “prematura” ogni speculazione relativa alla variante Omicron. Il dottor Paul Burton, chief medical officer per Moderna, ha detto che ricevere le terze dosi è “una linea di difesa iniziale molto importante” anche perché qualsiasi eventuale vaccino specifico per Omicron non si comincerebbe a produrre per altri due o tre mesi. È atteso che il presidente Usa, Joe Biden, parli oggi dell’urgenza di vaccinarsi contro il coronavirus per proteggersi contro le varianti, ma non è atteso alcun annuncio di ulteriori restrizioni oltre a quelle di viaggio dal Sudafrica e altri 7 Paesi dell’Africa meridionale già annunciate qualche giorno fa e in vigore da oggi. Alla richiesta se siano imminenti nuove restrizioni Usa, Fauci ha risposto: “Non penso affatto”. Poi successivamente ha dichiarato su Cbs Mornings: “Non parliamo di lockdown”.
LaPresse
Covid, Fauci: “Negli Usa allerta alta per Omicron, non ci sono casi ma diffusione inevitabile”
Al momento non ci sono casi confermati della nuova variante Omicron del coronavirus negli Stati Uniti, "ma ovviamente siamo in allerta alta" ed "è inevitabile che, prima o poi, si diffonderà in modo ampio perché ha almeno le caratteristiche molecolari di essere altamente trasmissibile" anche se "ci sono molte cose che non sappiamo ma che saremo in grado di accertare nell'arco di una o due settimane".