MILANO – “L’incontro” tra Governo e Regioni sulle misure anti-Covid “sarà nei primi giorni della prossima settimana. C’è stato già un confronto tecnico su alcuni punti e sicuramente li illustreremo quando sarà il momento”. Lo ha detto la ministra degli Affari regionali e delle autonomie, Mariastella Gelmini, a margine di un convegno a Milano, dopo la richiesta di ieri del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. “Intanto, mi sento di dire che le regole che ci siamo dati sono regole corrette che devono essere rispettate, dipende anche da tutti noi l’andamento del contagio”, ha aggiunto. “Al momento noi non vogliamo dividere il Paese, riteniamo che con le regole che ci siamo dati siamo in grado a tenerlo aperto. Certo, se in futuro dovesse esserci un’impennata dei contagi e ci dovessero essere nelle Regioni dei cambi di colore, personalmente ritengo che la proposta dei governatori sia una proposta di buon senso, non si può penalizzare l’85 per cento degli italiani che ha scelto di vaccinarsi”, ha sottolineato Gelmini. “La condizione dell’Italia – ha chiarito la ministra – è molto diversa da quella dell’Austria, noi intanto possiamo contare su una barriera nei confronti del virus che è l’84 per cento di persone che hanno utilizzato il vaccino e sono quindi immunizzate. È chiaro che stiamo monitorando l’andamento dei contagi, abbiamo introdotto da molto tempo il certificato verde, abbiamo al tempo stesso cambiato e reso ancora più rigide le regole sui mezzi di trasporto. Quindi, riteniamo che le scelte fatte dal governo fino ad oggi siano scelte giuste. Non ci sentiamo tranquilli perché evidentemente ci sono alcune Regioni che presentano un aumento dei contagi, però ci sarà un confronto la prossima settimana con i presidenti di Regione e valuteremo anche le loro proposte”.
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