Calcio, torna la Serie A: tre big match ma pesano gli infortuni in nazionale

Archiviata la sosta internazionale, con la delusione per la mancata qualificazione diretta dell'Italia ai Mondiali del Qatar, torna la Serie A con un weekend che si annuncia a dir poco scoppiettante. Tre big match uno più interessante dell'altro, con un unico comune denominatore: gli infortuni.

Foto Alessandro Garofalo/LaPresse 18 aprile 2021

MILANO – Archiviata la sosta internazionale, con la delusione per la mancata qualificazione diretta dell’Italia ai Mondiali del Qatar, torna la Serie A con un weekend che si annuncia a dir poco scoppiettante. Tre big match uno più interessante dell’altro, con un unico comune denominatore: gli infortuni. A pagare maggiormente dazio sono state Inter, Juventus e Lazio che rischiano di dover fare a meno di alcuni dei loro big alle prese con piccolo acciacchi, botte o affaticamenti vari. Per la partita più attesa della giornata, Inter-Napoli a San Siro, Simone Inzaghi si ritrova con un Lautaro Martinez non al meglio, de Vrij alle prese con un risentimento e i due cileni Vidal e Sanchez tornati acciaccati dal Cile. In particolare l’attaccante ha accusato un infortunio ai flessori che lo terrà ai box per un paio di settimane. Il tecnico nerazzurro dovrebbe quanto meno recuperare Dzeko e Bastoni, rientrati anzitempo a Milano. Anche Barella ci sarà, seppur non al 100%. In casa Napoli, Spalletti dovrà fare a meno soltanto di Demme positivo al Covid e di Ounas alle prese con una elongazione del muscolo retto femorale sinistro.

Non se la passano meglio Lazio e Juventus, che scenderanno in campo nel big match dell’Olimpico senza i due leader indiscussi Immobile e Dybala. L’attaccante biancoceleste è alle prese con un fastidio al polpaccio riscontrato in Nazionale e che lo ha costretto a saltare già le due gare contro Svizzera e Irlanda del Nord. Una situazione che ha fatto infuriare il presidente Lotito, con tanto di polemica a distanza con la Federazione. Privo del suo bomber principe, Sarri spera di poter recuperare almeno Pedro. Lo spagnolo oggi si è allenato e c’è ottimismo, dopo lo stop di ieri. In caso di forfait dello spagnolo, il tecnico biancoceleste potrebbe schierare un Muriqi e Zaccagni in avanti con Felipe Anderson. In casa Juventus, invece, Allegri quasi certamente dovrà fare a meno di Dybala. L’argentino oggi ha effettuato una serie di esami al J Medical che hanno escluso lesioni muscolari e confermato l’affaticamento al muscolo tibiale posteriore diagnosticato in nazionale, attualmente in via di risoluzione. “Sto bene”, ha detto la Joya a un gruppetto di tifosi presenti all’esterno. Oltre alla gara con la Lazio, Dybala potrebbe saltare per precauzione anche la sfida di Champions League con il Chelsea. Bianconeri che saranno privi a Roma anche di Chiellini e Bernardeschi, tornati acciaccati dalla Nazionale di Mancini. All’Olimpico, Allegri potrebbe affidarsi alla coppia Chiesa-Morata con Kean e Kaio Jorge alternative.

Pausa internazionale deleteria anche per il Milan, che dovrà fare a meno di Calabria per qualche settimana. Il terzino ha rimediato uno tiramento al polpaccio che lo costringerà a saltare oltre alla gara con la Fiorentina quasi certamente anche la sfida decisiva in Champions contro l’Atletico. In compenso Pioli ritrova il brasiliano Messias, mentre Ibrahimovic sta bene dopo gli impegni con la Svezia e si gioca una maglia da titolare con Giroud. Vittima della maledizione infortuni è invece la Fiorentina, che di fatto sarà priva dell’intera linea difensiva. Oltre a Martinez Quarta e Milenkovic squalificati, Italiano dovrà fare a meno anche di Nastasic alle prese con una lesione al soleo patita con la Serbia. Per quanto riguarda le altre gare della giornata, l’Atalanta riceve lo Spezia sempre priva di Gosens (anche lui infortunato in Nazionale ma nella sosta precedente) mentre la Roma sarà di scena in casa del Genoa del neo tecnico Shevchenko, priva di Zaniolo ma con il recuperato Pellegrini. Infine, il Torino ospita l’Udinese senza Praet e Rodriguez, tornati acciaccati dagli impegni con le nazionali di Belgio e Svizzera.

di Antonio Martelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome