Covid, Giani: “Preoccupa il contagio dalla variante Gryphon”

Foto Marco Bucco/LaPresse Nella foto: Eugenio Giani

“La nostra preoccupazione è che dalla quinta variante Omicron, da cui la maggioranza della popolazione toscana ed italiana in generale è vaccinata, e con una presenza in ospedale derivante da essa assolutamente gestibile, si possa ampliare il contagio dalla variante Gryphon, che è molto più aggressiva e diversa da Omicron. Noi vogliamo sequenziare l’evoluzione del virus che ormai è endemico, ma se cambia la natura di esso si possono creare problemi”. Lo ha detto il presidente Toscana, Eugenio Giani, a margine di un sopralluogo al punto tamponi Covid dell’aeroporto di Peretola a Firenze, aperto questa mattina per effettuare i test obbligatori sui passeggeri provenienti dalla Cina.

“Noi ci muoviamo in assoluta coerenza con quello che è un profilo di competenza nazionale e che ha deciso il ministro della Salute, Schillaci – ha sottolineato Giani – Quello che ci mettiamo in più è un’attenzione particolare nel sequenziare e nel capire che tipo di virus viene trasmesso. L’obbligo di tampone negli scali aeroportuali toscani – ha concluso – riguarda solo chi è proveniente dalla Cina”.

LaPresse

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