Pescara: Gdf sequestra ‘ordigni esplosivi’ artigianali

Foto LaPresse

La guardia di finanza di Pescara ha sequestrato del materiale pirotecnico, venduto illegalmente, su una bancarella di Montesilvano (Pescara), da un italiano con precedenti per droga, furto e scommesse illecite. I fuochi sequestrati, classificati dalla gdf come ‘ordigni esplosivi’ presentavano delle irregolarità formali sull’etichettatura, l’identificazione degli acquirenti circa il possesso di porto d’armi e le abilitazioni professionali specifiche per l’acquisto di questo genere di materiale che richiede ‘licenza di fochino’ e altre autorizzazioni. I finanzieri hanno rilevato l’alta pericolosità dei manufatti artigianali di grandi dimensioni e dello stesso tipo, ma con peso diverso, poiché diverso il quantitativo di polvere da sparo inserito e a rischio di fuoriuscita per mancanza di una chiusura ermetica di sicurezza.

I prodotti sono stati sequestrati e il responsabile denunciato con l’accusa di fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente. L’operazione delle fiamme gialle di Pescara è ancora in corso per l’individuazione dell’intera filiera di fabbricazione e smercio degli ordigni illegali. “L’operazione appena portata a termine dalle fiamme gialle pescaresi è il risultato del costante presidio economico del territorio assicurato dalle pattuglie attive nel censimento del fenomeno dei botti illegali, che in questo periodo dell’anno diventa sempre attuale”. Lo ha detto il comandante provinciale, Antonio Caputo, sottolineando che la guardia di finanza continuerà a mantenere alta la vigilanza a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome