Covid, in Colombia raggiunti 100mila morti: decimo Paese al mondo

La Colombia ha raggiunto 100.000 morti confermate per Covid-19, diventando il decimo paese al mondo a raggiungere il triste traguardo.

(AP Photo/Fernando Vergara)

BOGOTA’ – La Colombia ha raggiunto 100.000 morti confermate per Covid-19, diventando il decimo paese al mondo a raggiungere il triste traguardo. La nazione sudamericana, che conta 50 milioni di abitanti, ha registrato un numero crescente di casi giornalieri da aprile e, secondo i dati pubblicati dall’Università di Oxford, negli ultimi sette giorni ha avuto il terzo tasso di mortalità pro capite più alto al mondo per Covid. Il presidente Ivan Duque ha incolpato le proteste antigovernative iniziate alla fine di aprile, dicendo che “più di 10mila morti avrebbero potuto essere evitati” se i colombiani non avessero tenuto grandi raduni nelle ultime sette settimane.

“Le proteste hanno sicuramente avuto un ruolo” nel contagio del coronavirus, ha affermato Diego Rosselli, professore di epidemiologia all’Università Javeriana di Bogotà. “Ma in questo momento dare numeri su come siano stati causati questi decessi è solo una speculazione”. Più di 25.000 persone sono morte di Covid-19 in Colombia dal 1° maggio, ovvero circa un quarto delle vittime registrate nel Paese dal primo caso confermato a marzo dello scorso anno.

LaPresse

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