TORINO – Le scuole secondarie e superiori francesi sono state riaperte, mentre il divieto di viaggio interno è stato revocato nell’ambito del piano del governo per riaprire gradualmente il Paese. Ai francesi è ora consentito andare oltre il limite di 10 chilometri dalla propria abitazione, applicato per quattro settimane nel tentativo di rallentare la diffusione del virus. Un coprifuoco dalle 19 alle 6 del mattino resta in vigore. La scorsa settimana, il presidente Emmanuel Macron ha presentato le date chiave del piano per uscire dal blocco parziale, mentre il numero di infezioni e ricoveri ha iniziato a diminuire. Ristoranti e caffè saranno in grado di servire i clienti all’aperto a tavoli con un massimo di sei persone a partire dal 19 maggio, quando il coprifuoco notturno verrà rimandato alle 21.
Riapriranno anche i negozi non essenziali, i siti culturali e gli impianti sportivi, che avranno limiti di occupazione di 800 persone all’interno e mille all’aperto. Il 9 giugno, i turisti dall’estero potranno venire in Francia a condizione che siano vaccinati o mostrino un test negativo. La fase finale del piano prevede la fine del coprifuoco notturno e la revoca della maggior parte delle restrizioni il 30 giugno. La Francia ha segnalato quasi 105mila morti per Covid-19.
(LaPresse/AP)
