MILANO – “Il certificato Covid Ue è uno strumento comune molto importante. Permette ai cittadini vaccinati completamente o con un test o guariti negli ultimi sei di muoversi nell’Ue: questo è un messaggio chiaro. Poi i Paesi possono decidere a livello nazionale di avere altri strumenti o pass. Ho sempre detto però che la cosa migliore è usare il certificato Covid dell’Ue il più ampiamente possibile, ma sono necessarie informazioni chiare sulle restrizioni imposte dagli Stati membri. I cittadini devono sapere in modo prevedibile quello che possono fare con il Covid pass”. Così la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides in un’intervista al Corriere della Sera in cui lancia anche un appello agli Stati Ue per implementare la vaccinazione.
“Abbiamo avuto tre mesi in cui il numero dei casi di Covid è diminuito e ora vediamo che sta tornando a crescere. Una delle ragioni è la diffusione rapida della variante Delta: gli ultimi dati diffusi lunedì dall’Ecdc mostrano che oltre il 40% dei casi identificati nell’Ue sono dovuti alla variante Delta e la previsione è che entro fine agosto sarà la variante dominante”, dice la commisssaria. “Siamo in una situazione molto fragile e seria, per questo ho fatto appello a tutti gli Stati membri affinché aumentino le vaccinazioni, perché è il modo migliore per combattere questa variante”.
(LaPresse)