ROMA – “Non dobbiamo sottovalutare l’allerta dell’Oms ma non dobbiamo sfociare nell’allarmismo, perché in Italia la situazione epidemica insieme a quelle di Spagna e Portogallo è la migliore d’Europa”. Così il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, intervistato su Rai3 a ‘Mezz’ora in più’. “L’Italia si distingue in maniera netta rispetto ad altri Paesi europei”, aggiunge.
“Questo è frutto di un lavoro importante fatto con le vaccinazioni, non abbandonando le mascherine e con il green pass”, aggiunge.
Locatelli snocciola i dati legati all’emergenza e li confronta con quelli del 2020: 3.519 ospedalizzati, contro 25.647 di un anno fa, 392 posti di terapia intensiva occupati, contro 2.500, 31 decessi in un giorno contro 446.
E riguardo alla proroga dello stato di emergenza ribadisce che la decisione verrà presa dal governo più a ridosso della scadenza, fissata per il 31 dicembre, e spiega che, andare oltre il 31 gennaio 2022, necessiterebbe di una modifica normativa.
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