ROMA – Un anno fa gli italiani facevano la conoscenza del sistema della colorazione delle zone. Oggi il Covid vive la sua quarta ondata (nel bollettino di ieri i nuovi casi di contagio erano 8.544), ma il governo ha le idee chiare: non saranno applicate nuove restrizioni. “Si va avanti sulla via tracciata con il Green pass, a fronte di dati dei contagi che restano sotto controllo, e si continua a spingere la campagna di vaccinazione”, fanno sapere da Palazzo Chigi. Intanto i casi aumentano col passare dei giorni, così come aumenta l’Rt. Per Natale sono previsti tra i 25mila e i 30mila contagi di media giornalieri. Gli appelli degli esperti in materia vanno nel solco della partecipazione alla campagna vaccinale. Il professor Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, parla di “sanzioni più rapide nei confronti di medici e infermieri No vax; analisi, Asl per Asl, per verificare se tra gli assistiti di un determinato studio medico ci siano molti non vaccinati, per correre ai ripari; spingere, in modo energico, sulle terze dosi, collegandole al Green pass: chi non completa con il richiamo il ciclo vaccinale riceve prima un’ammonizione e, se dopo due o tre mesi ancora non si mette in regola con l’iniezione di rinforzo, la certificazione verde perde di validità”. Sulla stessa lunghezza d’onda Silvio Brusaferro, presidente Iss (Istituto Superiore di Sanità) e portavoce del Comitato tecnico scientifico: “Quella dei vaccini è l’arma più importante per scongiurare il rischio di nuove chiusure”.