Covid, record di contagi a Tokyo e cluster in Cina. Germania verso lo stop dei test gratis per i non vaccinati

Nuovo record di contagi a Tokyo. Mentre ospita le Olimpiadi, la capitale giapponese ha registrato oltre 4mila contagi in un giorno, per la precisione 4.058.

(AP Photo/Matthias Schrader, file)

MILANO – Nuovo record di contagi a Tokyo. Mentre ospita le Olimpiadi, la capitale giapponese ha registrato oltre 4mila contagi in un giorno, per la precisione 4.058. I nuovi casi sono in aumento anche in altre zone del Giappone, tanto che venerdì il governo ha deciso di estendere lo stato d’emergenza (già in vigore a Tokyo) ad altre quattro aree, cioè Saitama, Kanagawa e Chiba, vicino alla capitale, nonché la città occidentale di Osaka. Ai Giochi gli atleti vengono sottoposti a test ogni giorno: sabato sono risultate positive 21 persone che vi lavorano (nessun atleta), mentre finora complessivamente sono 241 i contagiati alle Olimpiadi, fra cui 23 atleti.

La variante Delta traina i contagi anche in Cina, che affronta attualmente un focolaio partito dall’aeroporto di Nanchino e poi diffusosi in 20 città: finora sono 262 i casi individuati legati al cluster. A Zhengzhou, la capitale della provincia centrale di Henan, a seguito della scoperta di un caso di Covid-19 asintomatico la città è stata ‘sigillata’ e scattano test a tappeto. E in Australia, finora in gran parte risparmiata dal virus anche per la decisione di ‘chiudere’ le frontiere nei primi giorni della pandemia, dopo Sydney entra in lockdown anche Brisbane, la terza città più grande del Paese. A differenza di Sydney, in lockdown fino al 28 agosto, quella della città del Queensland è al momento una chiusura lampo, di tre giorni, a seguito dell’individuazione di sei nuovi contagi.

In Europa, la Germania ha fatto sapere che intende smettere di coprire le spese dei test rapidi contro il Covid-19 per le persone non vaccinate: secondo la Bild, questo avverrà nel momento in cui tutti avranno avuto l’opportunità di vaccinarsi con due dosi di vaccino, cioè a fine settembre o inizio ottobre. E in Francia terzo fine settimana di proteste contro il pass sanitario: secondo i sondaggi, la maggior parte dei francesi è favorevole al pass; in piazza, invece, a Parigi e in altre città sono scesi i contrari. Vicino al Moulin Rouge sono scoppiati scontri con la polizia.

Negli Stati Uniti, intanto, la Walt Disney ha fatto sapere che chiederà a tutti i dipendenti di essere completamente vaccinati: chi non lo sarà, avrà 60 giorni per farlo, mentre chi sta lavorando da remoto dovrà provare di essere stato immunizzato prima di poter tornare in presenza.

LaPresse

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