ROMA – In attesa che il governo decida se prorogare o meno l’obbligo della mascherina sui luoghi di lavoro, si continua a guardare con apprensione al continuo aumento delle diagnosi di Covid. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi registrati sono 94.165. Lo stesso giorno di una settimana fa erano stati 53.905 (+74,7%). E si continua a morire: 60 le vittime in un giorno. Una settimana fa erano state 50 (+20,0% in 7 giorni). Nella settimana dal 23 al 29 giugno i decessi sono stati 402, in crescita del 18,6% rispetto a quelli dei 7 giorni precedenti.
Il virus dunque continua a circolare. Il tasso di positività ha subìto un’impennata, fissandosi al 26,36% contro il 21,87% di 7 giorni fa. Crescono anche i ricoveri: aumentano sia i pazienti in terapia intensiva, che sono 248 (quindi 11 in più di ieri), e i ricoverati nei reparti ordinari: 219 in più rispetto alle 24 ore precedenti.
Dal report Fiaso sugli ospedali sentinella emerge che “pesano i ricoverati ‘per Covid’ ovvero con sindromi respiratorie e polmonari che salgono del 34,5%, mentre i ‘con Covid’ salgono del 10%”, come spiega il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore. “L’aumento dei ricoveri registrato oggi – sottolinea – è significativo non solo per il rialzo del numero di pazienti, ma soprattutto perché torna a crescere la prevalenza della patologia polmonare tipica del virus Sars-Cov-2”. Quindi, mentre negli ultimi mesi c’erano persone che entravano in ospedale e si ritrovavano “incidentalmente positive al virus” ma bisognose di assistenza specialistica per altre patologie, “adesso – sottolinea Migliore – tornano a essere necessarie l’assistenza respiratoria e la ventilazione. Va considerato che tutti i pazienti vaccinati e ricoverati hanno ormai fatto l’ultima dose da oltre 6 mesi e questo aumenta il rischio che ci sia un rialzo dei ricoveri nelle prossime settimane”.
Una situazione che non riguarda solo l’Italia. I casi aumentano anche all’estero, con picchi preoccupanti. La Francia martedì ha registrato 147.248 nuovi contagi, il 54,6% in più rispetto alla settimana precedente. Attualmente 15.496 pazienti Covid sono ricoverati in ospedale, di cui 898 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore i morti sono stati 37. Una situazione che ha spinto la premier Élisabeth Borne a chiedere ai prefetti e alle autorità sanitarie di incoraggiare l’uso delle mascherine negli “spazi chiusi”, in particolare sui “trasporti pubblici”. Stessa situazione in Germania dove i contagi oggi hanno toccato quota 133.950, con 175 morti. L’incidenza a livello nazionale su sette giorni continua a salire: stando ai dati evidenziati dal Robert Koch Institute è attualmente di 646,3. Nel mese precedente era di 196,2.