Covid, Speranza: “La pandemia non è finita, sulle restrizioni le decisioni in base alla curva”

L'intervento del ministro della Salute

Foto Fabio Frustaci /POOL Ansa / LaPresse Nella foto: Roberto Speranza

MILANO – “Si apre una fase nuova, il Paese affronta l’epidemia ancora in corso con strumenti ordinari. Non significa che la pandemia è finita. Non c’è un pulsante ‘off’ che magicamente fa sparire il virus. Ma chi pensa che si debbano ancora usare gli strumenti di due anni fa è fuori dalla storia. È cambiato tutto: conosciamo meglio il virus, abbiamo i vaccini, le cure, sappiamo che le mascherine sono fondamentali. Ci vuole ancora attenzione perché la pandemia non si è conclusa ma serve anche il coraggio di aprire una fase diversa dal passato”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista rilasciata a Repubblica nel primo giorno post stato di emergenza.

Sull’allentamento progressivo delle restrizioni dall’1 aprile al 30 giugno il ministro ha chiarito: “Attenzione, non abbiamo già deciso. Sono scelte che si fanno passo dopo passo, a metà aprile osserveremo il quadro epidemiologico, valutando la curva. La situazione degli ospedali ora è sotto controllo ma l’incidenza è alta e le mascherine sono particolarmente utili. E infatti questo mese restano obbligatorie al chiuso”.

Sulla quarta dose di vaccino per anziani e fragili Speranza ha ribadito la linea ‘comune’ europea: “Ho proposto di coordinarci, non ha senso andare in ordine sparso. Mi hanno seguito: si deciderà, dopo aver ascoltato gli esperti e le agenzie regolatorie, la settimana prossima”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome