BARI – Tamponi per accertare la positività al Covid-19 per gli operatori del Policlinico di Bari, al rientro dal periodo di ferie estive. Lo ha deciso la direzione generale della struttura per tenere sotto controllo il rischio di infezione tra i pazienti e garantire la massima protezione per gli utenti.
“Le ferie sono da sempre una occasione di un fisiologico allentamento del livello di attenzione, per questo abbiamo disposto che tutti gli operatori eseguano il tampone al momento del rientro dalle vacanze”, spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, in una nota. “Anche se la copertura vaccinale negli operatori del Policlinico supera il 98%, si deve considerare che una piccola percentuale dei soggetti vaccinati potrebbe comunque contrarre l’infezione da Sars-Cov-2 in forma asintomatica o paucisintomatica e diventare veicolo di infezione per i pazienti fragili”, conclude.
Stando ai dati resi noti oggi dal Policlinico di Bari, dal primo luglio sino allo scorso 20 agosto, sono stati eseguiti più di 6mila tamponi naso-faringei. I dipendenti che negli ultimi 50 giorni hanno contratto l’infezione sono 16, 14 dei quali sono sanitari. Tutti erano stati vaccinati con due dosi di vaccino e hanno avuto un decorso senza sintomi o con lievi segni di carico delle vie respiratorie.
“Il numero di casi registrati è abbondantemente nell’atteso”, sostiene il responsabile della Control Room Covid, Silvio Tafuri. “Considerando l’incidenza dell’infezione nella popolazione generale registrata a partire da metà luglio e le stime di efficacia della vaccinazione, ci attendiamo tra 2 e 3 casi di infezione ogni settimana tra i nostri operatori”, prosegue. “Nessun caso è stato registrato tra gli operatori non vaccinati, che nel Policlinico sono una piccola percentuale, inferiore al 2%”, conclude Tafuri.
(LaPresse)
