MADRID – “Questione di ore”. E’ quanto riportano i media portoghesi per indicare tra quanto tempo Cristiano Ronaldo dirà addio al Real Madrid. Il “sì” alla Juventus c’è già stato. I bianconeri si apprestano a mettere a segno il colpo dell’anno. Era dal 1995 che una squadra italiana non acquistava il Pallone d’Oro in carica. Altri tempi, altro calcio, altra Italia. Anche perché all’epoca i Palloni d’Oro si consacravano campionissimi proprio da noi. Da più di un decennio non è così. E allora l’approdo, ormai prossimo, di CR7 in Italia non può che essere una buona notizia per tutti. Magari anche per chi cerca di interrompere il dominio, tra i confini nazionali, della Juventus e che ora sarà animato dalla voglia – mista a necessità – di allentare i cordoni della borsa e aumentare gli investimenti in sede di mercato.
Il “de profundis” dei media spagnoli
Già nelle scorse ore molti media iberici avevano aperto o addirittura dato per fatto il passaggio di CR7 alla Juventus. Decisivo, si sapeva, sarebbe stato l’incontro tra Florentino Perez e Jorge Mendes, il superprocuratore di Cristiano Ronaldo. Ebbene è stato proprio l’agente ad aprire alla cessione del proprio assistito: “Se lascerà il Real sarà solo una nuova tappa della sua straordinaria carriera”. Niente fumata bianca, anzi ‘blanca‘. Ed ecco che ieri sera i media spagnoli hanno iniziato il “de profundis” della storia tra CR7 e il Real. A cominciare da ‘Marca‘, uno dei quotidiani sportivi più vicini alle questioni dei blancos. Ha titolato: “Un addio da leggenda per Cristiano”. Evidenziando poi nell’articolo: “Nove anni è durato il rapporto tra Cristiano Ronaldo e il Real Madrid. Quasi un decennio nel quale il portoghese si è guadagnato il diritto di essere tra i migliori, se non il migliore, nella storia del club delle 13 coppe tra Campioni e Champions League. Forse solo don Alfredo Di Stefano va oltre il confronto per la sua influenza sul primo grande Madrid della storia”.
La Juventus lo aspetta
A questo punto il futuro di CR7 sarebbe alla Juventus. Non sembrano esserci altre possibilità. Solo i bianconeri si sono mossi con decisione sul portoghese. Con quest’ultimo che, secondo indiscrezioni sempre spagnole, avrebbe anche individuato la casa, anzi la reggia, in cui vivere. Quella sulle colline torinesi che in passato è stata dimora di Zinedine Zidane e Paolo Cannavaro. Sembra tutto fatto. Col titolo dei bianconeri che in Borsa ha fatto segnare un +11%. E c’è anche chi ipotizza una speciale data per annunciare e presentare il Pallone d’Oro, forse il più forte di tutti in questo momento: domani. Sì, perché domani è il 7 luglio. Il 7/7. La degna conclusione di quella che sembra una favola: portare in Italia un campione leggendario, uno dei due calciatori che ha ‘marchiato’ un’epoca.