ROMA – “Noi abbiamo detto al presidente che il M5S non si sottrarrà alle proprie responsabilità. Abbiamo detto che l’Iva non aumenterà e manterremo questo impegno”. Lo ha detto il leader del M5S Luigi Di Maio al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Di Maio rifiuta la candidatura a premier
“La Lega mi ha informato di voler proporre me come premier e di aver informato anche le istituzioni. Grazie. Rifiuto questa proposta con serenità e ringraziando chi lo ha avanzata. A me interessa Paese”. Lo ha detto il leader del M5S Luigi Di Maio al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
M5S-Pd verso un Conte bis
“Abbiamo detto al presidente della Repubblica che c’è un accordo politico con il Partito democratico affinché Giuseppe Conte possa ricevere incarico come presidente del Consiglio”. “Conte è uomo di grande coraggio che ha dimostrato di servire con abnegazione il paese” ha aggiunto.
Di Maio cita Nenni
“Qualcuno nella storia ha detto che in politica ci sono sempre due categorie di persone, quelli che la fanno e quelli che ne approfittano”. Lo ha detto il leader del M5S Luigi Di Maio al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, citando Pietro Nenni.
La priorità è la condivisione del programma
“Se nelle prossime ore il presidente della Repubblica affidasse l’incarico al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiederò che si parta dal programma e solo dopo si potrà decidere chi sarà chiamato a decidere le politiche concordate”.
L’incertezza piombata dopo i rimborsi ai truffati e quota 100
“Sessanta milioni di italiani hanno vissuto questo agosto nell’incertezza assoluta. Gli italiani è da circa un mese che non hanno più un Governo pienamente in carica. Sulla testa delle loro famiglie è piombata una crisi inaspettata, provocata da una forza politica che ha staccato la spina al Governo di Giuseppe Conte, dopo che quel Governo aveva: rimborsato i truffati delle banche, aveva dato a questo Paese Quota 100 e il Reddito di Cittadinanza, aveva adottato nuove politiche sull’immigrazione e si era guadagnato il rispetto ai tavoli europei e internazionali”. Così Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, dopo il colloquio con Sergio Mattarella. “Molti di questi italiani stavano aspettando l’abbassamento di tasse, il salario minimo, la revoca delle concessioni autostradali, ma si è deciso di far saltare tutto”, ha aggiunto.
(LaPresse)
